“Beato te che lavori in banca” si diceva qualche tempo fa, e ancora oggi me lo dicono. Come se il lavoro bancario fosse il massimo a cui poter aspirare nella vita. Per esperienza diretta, posso assicurare che non è così.
C’era una volta un mondo dorato, fastoso, ricco. Ogni anno promozioni di grado per fare lo stesso lavoro guadagnando di più. Premi di produzione annuali (si racconta) talmente elevati da comprarci l’automobile. Possibilità di guadagnare facendo lavoro differenziato come trasferte e fuori orario. Se accettavi un trasferimento, una promozione un posto migliore. E tutta una serie di altri benefit.
Oggi è finito tutto e - guardando al passato - in banca si guadagna molto peggio. In questa fase di crisi del settore il problema principale è stato identificato nel costo del lavoro. Un atteggiamento manageriale totalitario che guarda solo a “dare meno soldi” “non spendere”. La valorizzazione delle risorse umane passa solo attraverso la formazione (peraltro obbligatoria e condotta principalmente con corsi online) e poche promozioni spesso di difficile interpretazione.
A oggi 2018 lavorare in banca e guadagnare bene è impossibile:
Peraltro sono rimasti:
C'è chi giustamente chi dice che guardando ad altri settori davvero devastati dalla crisi, i bancari non dovrebbero lamentarsi …
Ma non si dica che è una pacchia!
Ma quanto può guadagnare un dipendente di banca, almeno come previsto dal contratto di lavoro? Naturalmente dipende dal grado, cioè se è impiegato oppure quadro direttivo o dirigente. Questa burocratica classificazione si traduce in:
Le retribuzioni base sono definite nel contratto di lavoro nazionale e quindi liberamente disponibili su internet:
retribuzioni dei bancari ABI al 01/01/2020
n.b. valori al lordo, il netto mensile è indicativamente circa 2/3 del lordo;
In soldoni:
Nota bene che in banca c'è ancora oggi un adeguamento automatico della retribuzione in base all’età ed altri parametri.
In generale chi non conosce i meccanismi bancari potrebbe pensare che esista un collegamento
+responsabilità +lavoro +inquadramento +retribuzione
Nel passato bancario gli inquadramenti sono stati dati in modo vasto e generoso con lo scopo di aumentare la retribuzione senza necessariamente aumentare la responsabilità
=responsabilità =lavoro +inquadramento +retribuzione
Si è così generata una popolazione di quadri direttivi che non trovano corrispondenza con la necessità di posti di responsabilità correlata e quindi si prestano a lavorare come addetti (alternativa sarebbe licenziarsi). Se il lavoro si riduce di contenuto, non così per la retribuzione che permane uguale secondo il principio per cui non vi può essere regressione di inquadramento.
In pratica è come se nell’esercito un colonnello fosse a fare il soldato semplice comunque mantenendo il suo grado. Situazioni paradossali e curiose così create:
Questo è il passato. Il futuro è già palese agli occhi di molti nella semplice equazione di contenimento dei costi
+responsabilità +lavoro =inquadramento =retribuzione