L'organizzazione militare Nato negli ultimi anni ha mostrato tutti i suoi limiti: non fa quasi nulla, la capacità degrada, la struttura costa una balla e ci sono pochi soldi per lo sviluppo strategico. E poi, i paesi membri così riluttanti a contribuire in quota 2% PIL (come gli americani richiedono): evidentemente il lungo periodo di pace li ha rammolliti, o forse non tutta questa esigenza di essere difesi perché ... non ci sono nemici.
Poi, il contesto della guerra sta cambiando: non più missili, basi, portaerei, cannoni, bensì investimenti, trattati commerciali, sistemi economici integrati, strade, gasdotti, internet.
E qui il famoso paradosso: fin quando il liberismo economico globale è praticato dagli americani, va bene; se praticato da Cina e Russia, no, perché ... non c'è da fidarsi, sono dittatoriali, ci opprimeranno, insomma tutte queste cose le possono fare solo gli americani, gli altri no.
Forza, darsi da fare: bisogna contrastare il "nemico" occorrono più risorse ma ... come reperirle? E viene fuori la grande idea: se la guerra si fa con i soldi, strumento strategico cruciale potrebbe essere la BANCA DELLA NATO.
Great!